La Stazione Zoologica condivide con un ristretto gruppo di edifici monumentali – in primis Castel dell’Ovo, ma anche Castel Nuovo e la Stazione Marittima – la singolare condizione di una posizione centrale ma al contempo limitare rispetto alla città
La caratteristica peculiare dell’edificio della Stazione Zoologica è quella di essere costituito dall’addizione di vari edifici, stilisticamente omogenei ma costruiti in momenti differenti
Il progetto assume le forme di uno slanciato edificio, una sorta di nuova torre serrata dalle torri angolari dei blocchi esistenti
I due fronti del progetto assumono la forma di due alte logge a trifora, una rivolta alla città, l’altra affacciata sul golfo di Napoli e l’isola di Capri
Stazione zoologica Anton Dohrn / Napoli
L’oggetto è la sostituzione del volume della biblioteca, costruito negli anni ’50, con un nuovo corpo ospitante l’ampliamento dell’acquario, laboratori, biblioteca e spazi per i ricercatori.
La caratteristica peculiare dell’edificio della Stazione Zoologica è quella di essere costituito dall’addizione di vari edifici, stilisticamente omogenei ma costruiti in momenti differenti.
Uno degli obbiettivi del progetto è quello di palesare questa natura di edificio composito, negata dall’intervento degli anni ’50.
Il progetto assume le forme di uno slanciato edificio, una sorta di nuova torre serrata dalle torri angolari dei blocchi esistenti. I due fronti del progetto assumono la forma di due alte logge a trifora, una rivolta alla città, l’altra affacciata sul golfo di Napoli e l’isola di Capri.
All’interno dello spazio interstiziale tra gli edifici esistenti viene “calato” il nuovo corpo, una costruzione leggera in acciaio, legno e vetro, una struttura diafana custodita dal guscio solido delle membrature esistenti in tufo.
Stazione Zoologica Anton Dohrn
www.szn.it
2016
Napoli
Italy
Concorso di progettazione in due fasi / Progetto selezionato per la seconda fase
Orazio Basso, Alessandro Simonato
W.E.I.'N Venice S.r.l.