Lo spazio verde si pone in ideale continuità con il Parco delle Semirurali, del quale costituisce l’estrema propaggine verso nord-ovest, e si collega attraverso il parco stesso al più vasto sistema di spazi verdi che si sviluppano lungo il fiume Isarco

L’edificio è posto in posizione baricentrica rispetto al lotto e la sua collocazione definisce in maniera naturale vari ambiti aperti, senza la necessità di barriere ed elementi di separazione interni all’area

La decisione di posizionare la grande aula della palestra all’interno del volume ha determinato la scelta del sistema strutturale che caratterizza l’intero edificio

La regolarità della struttura permette una grande flessibilità e adattabilità nel tempo degli spazi

Scuola elementare e scuola media / Bolzano

“Una scuola nel parco”: questa semplice definizione basterebbe per descrivere nella sostanza il progetto per il nuovo complesso scolastico di Via Bari. Un edificio apparentemente semplice, un volume parallelepipedo compatto ma leggero che si adagia su un grande prato. Le due scuole, la primaria e la secondaria di primo grado, sono ospitate in un unico corpo di fabbrica. La varietà dimensionale delle funzioni previste, l’intrecciarsi dei diversi flussi, le modalità di fruizione diversificate durante l’arco della giornata, determinano una ricchezza spaziale interna che si contrappone alla semplicità della forma esterna.
L’edificio è posto in posizione baricentrica rispetto al lotto e la sua collocazione definisce in maniera naturale vari ambiti aperti, senza la necessità di barriere ed elementi di separazione interni all’area. Verso via Alessandria si trova lo spazio di raccolta e ingresso, a sud-est lo spazio di ricreazione della scuola media, a nord-ovest quello della scuola elementare, a nord est l’area sportiva attrezzata, comune alle due scuole.
Lo spazio verde si pone in ideale continuità con il Parco delle Semirurali, del quale costituisce l’estrema propaggine verso nord-ovest, e si collega attraverso il parco stesso al più vasto sistema di spazi verdi che si sviluppano lungo il fiume Isarco. La scuola denuncia così la sua appartenenza all’ambito territoriale dell’intera città, oltre che a quello più prossimo del quartiere Don Bosco.

Concetto architettonico
La scelta di ospitare le due scuole all’interno di un volume unitario risponde all’esigenza di rendere esplicita l’appartenenza di tutti gli alunni ad un’unica comunità scolastica. Le funzioni si dispongono secondo un principio di stratificazione orizzontale: al piano terra le funzioni collettive aperte alla città – palestra, aula magna, spazi per la musica; al primo piano gli spazi comuni alle due scuole – biblioteca, laboratori, amministrazione – e la scuola media; al secondo piano la scuola elementare; al terzo piano la mensa comune.
La decisione di posizionare la grande aula della palestra all’interno del volume ha determinato la scelta del sistema strutturale che caratterizza l’intero edificio. Cinque grandi travi reticolari in acciaio, alte tre piani, sostengono i vari solai e superano con un’unica campata lo spazio della palestra. Le travi poggiano su un anello di sostegni perimetrali e su una fila centrale. Il piano terra risulta sostanzialmente libero da strutture, trasparente e flessibile. La regolarità della struttura, basata su una maglia di 8,10 x 8,10 m, permette una grande flessibilità e adattabilità nel tempo degli spazi.

Cliente:
Comune di Bolzano
Data:
2018
Località:
Bolzano (BZ)
Nazione:
Italia
Tipologia dell'incarico:
Concorso di progettazione in due fasi / Primo premio / In corso
Progetto architettonico:
Orazio Basso, Alessandro Simonato
Gestione dei costi e progettazione specialistica:
Federico Saccarola
Progetto strutturale:
W.E.I.'N Venice S.r.l.
Progetto impiantistico:
TERA Group