Scuola dell’infanzia / Tesimo

La caratteristica che subito balza agli occhi del territorio di Tesimo è quella della felice simbiosi tra l’attività antropica e la natura. Le particolari condizioni climatiche hanno favorito una fiorente attività agricola che nei secoli ha modellato il paesaggio con discrezione.
Gli insediamenti sono formati prevalentemente da abitazioni ed edifici ad uso agricolo; castelli, manieri e residenze nobiliari punteggiano il territorio e ne costituiscono i punti di riferimento.
È in questo delicato contesto che si inserisce il progetto per la nuova scuola d’infanzia, Kita e mensa scolastica comunali.
L’intervento si pone come estensione della scuola elementare esistente, andando così a costituire un nuovo polo per la comunità, nel quale saranno accompagnati nel loro percorso di crescita i bambini dai tre mesi agli undici anni di età.

Lo spazio aperto, il vuoto, è l’elemento di connessione e relazione con l’edificio esistente
Si immagina così una catena di spazi aperti disposti in sequenza: il giardino della scuola elementare, il campo gioco, il giardino della Kita ed infine quello per la scuola d’infanzia.
Le varie aree di gioco sono collegate da un asse visivo che consente una visione reciproca tra i bambini delle varie età, rendendoli così pienamente consapevoli di appartenere ad un’unica comunità scolastica.

Le scelte relative agli spazi aperti portano a concentrare l’edificazione lungo il bordo dell’area. Partendo da questa premessa prende quindi forma l’idea dell’edificio: una costruzione dalla forma allungata che rinfianca il lotto ad est.
La tipologia adottata è quella di molti ricoveri ad uso agricolo presenti nel territorio: edifici a pianta rettangolare, sviluppati in lunghezza e coperti da un tetto a capanna.
Essi non rappresentano altro che la ripetizione dell’archetipo della capanna, la riproposizione di un’architettura semplice e universale.
Si intende perciò proporre un’architettura dalla forma immediata e riconoscibile, una grande casa collettiva dove i bambini della Kita e della scuola dell’infanzia siano raccolti sotto ad un unico grande tetto.
Il tetto diventa quindi il tema strutturante dell’edificio e ne costituisce la sua espressione architettonica. I grandi aggetti perimetrali della copertura incarnano l’idea di protezione sia in senso simbolico che materiale. Essi offrono un’efficace protezione solare alle grandi finestre della scuola, proteggono le pareti esterne dall’acqua, offrono riparo all’ingresso.