A scala territoriale l’edificio si pone come un landmark, un elemento visibile a grande distanza che intrattiene una relazione visiva con gli elementi naturali e antropici del territorio

L’idea di flessibilità, che sta alla base della distribuzione in pianta degli spazi, trova espressione nel sistema portante e nella struttura di facciata dell’edificio degli uffici

Il programma funzionale è suddiviso in due volumi giustapporti, uno destinato agli uffici e uno ai magazzini

Nuova sede Alperia / Merano

Concetto urbanistico
La nuova sede Alperia spa assume dal punto di vista urbanistico un duplice ruolo, in rapporto alla diversa scala delle relazioni dell’intervento con l’intorno.
A scala territoriale l’edificio si pone come un landmark, un elemento visibile a grande distanza che intrattiene una relazione visiva con gli elementi naturali e antropici del territorio (il fiume Adige, la ferrovia Bolzano-Merano, la superstrada MeBo).
A scala urbana l’edificio assume il ruolo di porta d’ingresso da via Scuderie al vasto areale militare, divenendo un elemento ordinatore per il futuro sviluppo di tutta l’area.

Concetto architettonico
Il programma funzionale è suddiviso in due volumi giustapporti, uno destinato agli uffici e uno ai magazzini.
Gli uffici sono ospitati in un edificio dalla forma elementare, senza fronti privilegiati e leggibile a tutto tondo. Il volume, un parallelepipedo sottile e allungato alto 22 metri, si dispone ortogonalmente ai principali elementi a scala territoriale prossimi all’area: il fiume Adige, la ferrovia Bolzano-Merano, la MeBo.
L’orientamento e la sagoma dell’edificio consentono di mantenere libera la visuale verso il monte Ifinger da via Scuderie.
Una piazza pedonale si sviluppa lungo tutto il fronte dell’edificio. Su essa si aprono i due ingressi ad Alperia ed Edyna, chiaramente individuati da due pensiline a sbalzo.
Parallelamente all’edificio degli uffici, sul lato interno dell’area, è posto il volume dei magazzini.
Un reticolo di lucernari cubici di 120 cm di lato illumina in maniera efficace e suggestiva lo spazio interno, conferendo dignità e bellezza ad un semplice spazio di tipo industriale.

Costruzione
L’idea di flessibilità, che sta alla base della distribuzione in pianta degli spazi, trova espressione nel sistema portante e nella struttura di facciata dell’edificio degli uffici.
La struttura della facciata sottolinea la modularità del sistema costruttivo: un telaio a maglia quadrata di 360 cm di lato, realizzato da elementi prefabbricati in c.a. della sezione di 30×30 cm, avvolge l’intero edificio. È previsto l’impiego di calcestruzzo bianco con inerti di pietra calcarea e finitura superficiale lucida.
Il volume dei magazzini, programmaticamente contrapposto a quello degli uffici, si differenzia anche per il diverso trattamento delle facciate. La struttura perimetrale è costituita da pareti in c.a. realizzate con calcestruzzo additivato con ossidi neri e inerti di Verde Alpi; la finitura superficiale è lucida.

Cliente:
Alperia
Data:
2018
Località:
Merano (BZ)
Nazione:
Italia
Tipologia:
Concorso di progettazione in due gradi
Progetto architettonico:
Orazio Basso, Alessandro Simonato
Progetto strutturale:
W.E.I.'N Venice S.r.l.