Il progetto ripropone il tema strutturante dell’impianto esistente, quello delle ali che si protendono verso il paesaggio, attraverso un edificio allungato posto sul margine meridionale del complesso

Il mutuo slittamento dei volumi tra i piani genera lunghi portici, al livello della refezione e a quello della Scuola dell’Infanzia. La sagoma dell’edificio, vista da est, si compone con il muro di contenimento dell’area di gioco assumendo forme vagamente zoomorfe

La forma del nuovo volume determina spazi di grande trasparenza, proiettati versi l’esterno e caratterizzati dalla visuale passante

Nuova scuola dell’infanzia / Breggia

Stato di fatto
Ciò che colpisce del Centro scolastico di Breggia è l’appropriatezza del suo inserimento nel paesaggio, la discrezione con la quale si relaziona a un contesto naturale di grande valore. I corpi di fabbrica che lo compongo si adattano all’orografia del sito seguendone i dislivelli; il complesso, visto da una certa distanza, assume le fattezze di un piccolo borgo edificato sulla sommità del promontorio. Sotto questi aspetti l’impianto del complesso risulta chiaramente influenzato da alcune opere realizzate da Alvar Aalto nel secondo dopoguerra.
I volumi principali sono generati per gemmazione da un basso corpo di collegamento, che si ramifica a partire dall’atrio d’ingresso; la disposizione dei volumi definisce i vari spazi aperti della scuola, posti a quote diverse e ognuno dei quali caratterizzato da un particolare ambito visuale sul paesaggio.

Progetto
L’intervento intende assecondare l’articolazione dell’impianto planimetrico del complesso attraverso un’addizione che ne mantenga il carattere aperto.
Il progetto ripropone il tema strutturante dell’impianto esistente, quello delle ali che si protendono verso il paesaggio, attraverso un edificio allungato posto sul margine meridionale del complesso. La nuova ala sostituisce il muro di contenimento esistente, assolvendone la funzione: viene così conferita espressione architettonica al salto di quota presente tra la zona inferiore e quella superiore del comparto.
Il mutuo slittamento dei volumi tra i piani genera lunghi portici, al livello della refezione e a quello della Scuola dell’Infanzia. La sagoma dell’edificio, vista da est, si compone con il muro di contenimento dell’area di gioco assumendo forme vagamente zoomorfe.

Trasparenza
Il progetto intende valorizzare al massimo la potenzialità delle visuali sul paesaggio circostante. La forma del nuovo volume determina spazi di grande trasparenza, proiettati versi l’esterno e caratterizzati dalla visuale passante. La posizione dell’edificio permette di godere dai principali spazi interni – aula movimento e aule attività tranquille – della visione contemporanea del pendio boscoso verso sud e della Valle di Muggio verso nord.

Cliente:
Comune di Breggia
Data:
2019
Località:
Breggia
Nazione:
Svizzera
Tipologia:
Concorso di progettazione in un grado
Progetto architettonico:
Orazio Basso, Alessandro Simonato
Collaboratori:
Anna Scarabello