La nuova facciata, pensata come un telaio modulare, unifica i due edifici scolastici esistenti e forma un insieme coerente con il lungo fronte dell’Università

Il riferimento è quello alle Gemeindebau costruite a Vienna negli anni ‘20 del secolo scorso, dove i grandi cortili formano dei microcosmi protetti, degli spazi semipubblici attorno ai quali si costruisce e struttura la città.

Scuola media Von Aufschnaiter / Bolzano

La particolarità della scuola è quella di essere costituita dall’unione di due edifici diversi, quello d’angolo tra via Leonardo da Vinci e via Cassa di Risparmio, progettato da Wilhelm Kürschner, e l’edificio adiacente, noto come “Ex vigili “.
Il progetto intende risolvere questa apparente contraddizione concependo l’intervento come un nuovo edificio che “abbraccia” i due preesistenti, pervenendo così ad una nuova unità dell’insieme.
L’intervento rappresenta l’occasione per portare a termine quel processo di trasformazione dell’intera area iniziato con la costruzione della Libera Università di Bolzano.

Il cortile interno
Il vuoto del cortile costituisce uno degli elementi generatori del progetto: si tratta di uno spazio unitario, architettonicamente definito, delle dimensioni di 30×60 m (rapporto 1:2).
Il riferimento è quello alle Gemeindebau costruite a Vienna negli anni ‘20 del secolo scorso, dove i grandi cortili formano dei microcosmi protetti, degli spazi semipubblici attorno ai quali si costruisce e struttura la città.
Questo vuoto definisce poi la posizione del fronte della nuova edificazione sul cortile.
La nuova facciata, pensata come un telaio modulare, unifica i due edifici scolastici esistenti e forma un insieme coerente con il lungo fronte dell’Università.
Il cortile diventa quindi uno spazio urbano che si inserisce coerentemente nel sistema di corti del campus universitario.

Intervento per la facciata sotto tutela
Rispetto all’edificio “Ex vigili “il progetto prevede la conservazione della facciata, secondo quanto previsto dalle norme di tutela degli insiemi.
Su questa facciata, attraverso l’apertura di tre varchi in corrispondenza delle grandi finestre ad arco del piano terra, viene ricavato il nuovo ingresso alla scuola. Un grande portico retrostante la facciata genera uno spazio protetto e sicuro antistante all’atrio d’ingresso. Questa soluzione è quella tipica dei palazzi pubblici del XIX° secolo, che deriva poi da quella del palazzo classico italiano.

La nuova facciata
Il cortile interno è fortemente caratterizzato dalla presenza di innumerevoli finestre, di diverse dimensioni e proporzioni, che, come tanti occhi, animano le facciate dei vari edifici che lo delimitano.
La nuova facciata riprende questo tema declinandolo in chiave diversa; essa è pensata come un sistema modulare costituito dalla ripetizione di grandi finestre quadrate delimitate da cornici in calcestruzzo prefabbricato.
Il concetto modulare consente in modo semplice l’ampliamento dell’edificio, grazie alla possibilità di aggiungere nel tempo di nuovi moduli facciata.

Cliente:
Comune di Bolzano
Data:
2021
Località:
Bolzano (BZ)
Nazione:
Italia
Tipologia dell'incarico:
Concorso di progettazione in due fasi / Progetto menzionato
Progetto architettonico:
Orazio Basso, Alessandro Simonato
Progetto strutturale:
W.E.I.'N Venice S.r.l.
Progetto impiantistico:
TERA Group