La casa per anziani e il centro comunale polivalente definiscono un’ampia area verde, costituita da giardini a destinazione d’uso differenziate, disposti su diverse quote ma capaci di proporsi come un parco unitario

L’organizzazione della pianta della casa per anziani minimizza gli spostamenti orizzontali e verticali: doppi corridoi, uniti puntualmente a determinare percorsi circolari nei reparti di cura, servono in modo razionale le camere, i servizi e gli spazi comuni

Quartiere intergenerazionale / Coldrerio

L’area di concorso è posta nel baricentro dell’abitato di Coldrerio, nelle immediate vicinanze del centro sportivo, della chiesa parrocchiale, dei servizi commerciali del centro del paese, del parco e del nucleo storico. Il progetto diventa l’occasione per relazionare tutte queste strutture attraverso il disegno di un tessuto connettivo di percorsi, aree verdi e piazze pedonali, secondo le caratteristiche modalità di un villaggio.
La casa per anziani e il centro comunale polivalente definiscono un’ampia area verde, costituita da giardini a destinazione d’uso differenziate, disposti su diverse quote ma capaci di proporsi come un parco unitario. La permeabilità visiva in direzione nord-sud permette una chiara relazione spaziale tra le varie aree giardino.
L’organizzazione della pianta della casa per anziani minimizza gli spostamenti orizzontali e verticali: doppi corridoi, uniti puntualmente a determinare percorsi circolari nei reparti di cura, servono in modo razionale le camere, i servizi e gli spazi comuni.
La composizione architettonica si pone come sintesi tra la vocazione pubblica dell’edificio, espressa dalla rigorosa struttura a telaio in calcestruzzo a vista, e la dimensione domestica espressa dalla varietà delle aperture munite di oscuri scorrevoli in legno.

Client:
Fondazione San Rocco, Morbio Inferiore
Date:
2015
Località:
Coldrerio
Nazione:
Svizzera
Tipologia dell'incarico:
Concorso di progettazione / Progetto partecipante
Progetto architettonico:
Orazio Basso, Alessandro Simonato, Stefania Previati e Giovanni Siard